IOP Italia

Insieme con passione, perché ogni bambino ha il diritto di crescere sano, ricevere un’istruzione e costruire il proprio futuro.

Chi siamo?…una grande famiglia!

Avevamo visto l’Africa nei libri e nei documentari…ma noi desideravamo conoscere, vedere con i nostri occhi e provare a capire.

Così nel 2010, dopo anni di ricerca e tentativi, abbiamo incontrato per caso IOP su un sito web e, senza ancora saperlo, siamo partiti per l’esperienza che ha cambiato la nostra vita. Un mese di volontariato ci è servito per conoscere il lavoro meraviglioso che la Ilula Orphan Program ha fatto e continua a fare ogni giorno con la comunità del villaggio di Ilula. Tornati a casa abbiamo deciso che volevamo anche noi mettere la nostra piccola goccia nel mare, e così è nata IOP Italia! Oggi abbiamo tanti amici e sostenitori che con noi credono nell’unire il dire e il fare: operare concretamente nel nostro quotidiano per contribuire, nel nostro piccolo, a mettere fine alla povertà, prima e fondamentale causa della violazione dei diritti di milioni di persone nel mondo…iniziando dai nostri stili di vita e dalla condivisione.

Progetti in corso

Bambini che stanno ricevendo un’istruzione scolastica

Studenti che ricevono un pasto caldo al giorno

IOP Italia

Ci impegniamo a raccontare, mostrare, far conoscere questa parte di mondo. Spiegare con immagini, parole ed esperienze cosa vuol dire vivere in un’area rurale dell’Africa sub-sahariana

IOP Mondo

IOP Tanzania ha raccolto molti amici nel mondo, e oggi sono presenti molti comitati IOP: USA, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Germania, Danimarca, Svezia.

&

Ti presentiamo il nostro Team!

Amore & Passione

Deborah Busso

Deborah Busso

Coordinamento progetti

La mia avventura con la comunità di Ilula è iniziata nel 2010, insieme a Massimo, con la prima esperienza di volontariato presso la Ilula Orphan Program Tanzania. Nel 2012 decidiamo di dar vita a IOP Italia e da allora ne sono orgogliosamente presidente. Grazie ai tanti amici che si sono uniti in questa esperienza sono nati molti progetti sul campo, attraverso i quali abbiamo imparato a conoscere questa parte di mondo, la sua cultura, le sue persone, le nostre diversità ma anche gli obiettivi comuni. Lavorare con le famiglie di Ilula mi insegna ogni giorno a rimettere in discussione il mio modo di essere, di pensare e di agire. Non esiste giusto o sbagliato, bianco o nero, nord o sud: esistono gli uomini e le donne, i bambini e le bambine, e tutti hanno diritto ad una vita dignitosa. Se ti fa piacere, possiamo lavorarci insieme!

SCRIVIMI: info@iopitalia.org

Giulia Mellano

Giulia Mellano

Responsabile comunicazione

Chi l’avrebbe mai detto che il viaggio di conoscenza organizzato da Iop Italia nell’estate del 2014 mi avrebbe portato in un piccolo orfanotrofio che mi avrebbe poi rapito il cuore?

Torno a Ilula ogni estate per trascorrere le giornate con le bimbe ospiti del centro, incontrare gli studenti sponsorizzati, lavorare sui progetti per la comunità di Ilula e dei villaggi circostanti per cui qui, in Italia, raccogliamo fondi.
L’incontro con l’Africa mi ha fatto riflettere profondamente su quanto io sia stata fortunata a nascere dalla “parte giusta”  del mondo e ho così promesso a me stessa che mi sarei impegnata, ogni giorno, per fare del mio meglio per tutti quei bambini, quelle famiglie, quei ragazzi incontrati nei villaggi.

SCRIVIMI: giulia.mellano@iopitalia.org

Lorenza Bigoni

Lorenza Bigoni

Responsabile Organizzazione eventi

Ho 30 anni e vivo a Torino. Faccio parte di IOP dal 2015 e nel 2016 sono stata in Tanzania ad Ilula.

Amo fare sport e stare in mezzo alla natura (in particolare amo la montagna)! Pratico un’arte marziale che si chiama Aikido, da poco ho iniziato a praticare anche yoga. Bellissima combinazione di due arti che si somigliano molto! Da sempre scio e gioco a tennis. Mi piace viaggiare e scoprire nuove culture, ho vissuto In Francia e in Australia durante il periodo universitario.

Lavoro nell’ufficio acquisti di un’azienda del settore aerospaziale e sto per iniziare un master in project management. Sto pianificando di tornare ad Ilula, covid permettendo!

Sono sponsor di un ragazzino che si chiama Elia e non vedo l’ora di andare a trovarlo!

SCRIVIMI: lorenza.bigoni@iopitalia.org

Rita Monasteri

Rita Monasteri

Responsabile Sponsor Program

Mi occupo dello Sponsor Program, il programma di sostegno a distanza degli studenti.
Raccolgo le informazioni sugli studenti (salute, scuola, necessità varie, …) che arrivano dall’ufficio di IOP Tanzania o dai volontari che si recano sul posto. Tutte le notizie ricevute le trasmetto agli sponsor insieme alle foto e le letterine scritte dagli studenti.
Ho conosciuto IOP nel 2012 quando un’amica mi ha chiesto di darle una mano ad archiviare le centinaia di foto fatte ad Ilula, così tra una foto e l’altra sono diventata volontaria e continuo ad archiviare le foto!

SCRIVIMI: rita@iopitalia.org

Walter Spadoni

Walter Spadoni

Tesoriere

Ho sempre avuto il desiderio di aiutare, in qualche modo, i bambini nati nella parte più povera del mondo, un mio amico mi ha parlato di IOP Italia.
La mia avventura con IOP Italia è iniziata nel 2011 aderendo al programma “Sponsor Program”.
Nel 2014 ho iniziato a partecipare alle attività dell’associazione come volontario
Nel 2015 ho avuto il piacere di entrare nel board con l’incarico di tesoriere, incarico che ricopro tutt’ora.

SCRIVIMI: walter@iopitalia.org

Massimo Cotichella

Massimo Cotichella

Responsabile Formazione volontari

Co fondatore di IOP Italia, attuale membro del Direttivo, tenutario dei libri sociali e responsabile di magazzino. I miei amici tanzaniani mi chiamano “nusu mwafrika” che significa “mezzo africano”: chissà perché?

SCRIVIMI: massimo@iopitalia.org

Rossana Spadoni

Rossana Spadoni

Responsabile foundraising

Dopo 39 anni di lavoro presso un istituto bancario dove ha visto girare “soldi” per diverse motivazioni, dal 2021 si dedica alla ricerca di “soldi” per finanziare vari progetti umanitari con lo scopo principale della lotta alla poverta’, con particolare riferimento a localita’ della tanzania.

Collabora anche con il c.a.v. di Orbassano con la finalita’ di aiutare madri straniere in difficolta’.

Ha un compagno con il quale condivide le proprie passioni (viaggi-arte-libri) e una figlia che lavora da qualche anno nel settore sanitario.

SCRIVIMI: rossana@iopitalia.org

Ilula 

Nel cuore della Tanzania, a circa 400 km ad ovest di Dar Es Salaam lungo la statale che conduce allo Zambia, si trova il villaggio di Ilula: è qui che IOP lavora ogni giorno, per collaborare con la comunità locale a creare uno sviluppo sostenibile.

F.A.Q.

Rispondiamo alle vostre domande!

Dove finiscono i soldi delle donazioni?

Oltre il 99% delle donazioni vengono utilizzati da IOP Italia per i progetti a Ilula, quindi direttamente a favore dei bambini di Ilula e delle loro famiglie.

I progetti vengono realizzati dal nostro partner IOP Tanzania, una ONG locale che trattiene il 10% dei fondi inviati per sostenere tutti i costi di gestione.

I volontari hanno diritto ad un rimborso spese?

Assolutamente no, è una nostra regola rigorosa.

I volontari operano a titolo completamente gratuito e sostengono a proprie spese tutti i costi personali delle missioni a Ilula (biglietto aereo, mantenimento in loco, trasporti…).

Crediamo in quello che facciamo e siamo i nostri primi sostenitori.

Quali certificazioni avete per definirvi Onlus?

IOP Italia è iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato – Sezione Provincia di Torino dal 23/01/2013 e gode pertanto dello status di Onlus di diritto. Nel 2020 lo Statuto di IOP Italia è stato adeguato alla nuova normativa del terzo Settore: l’associazione ha assunto la qualifica di ODV e siamo in attesa di disposizioni per l’iscrizione al RUNTS (il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).

Come posso supportarvi senza effettuare una donazione?

In mille modi!

Puoi organizzare un evento, ad esempio l’esposizione della nostra mostra fotografica Bila Mipaka oppure una serata di presentazione dell’associazione nei locali del tuo Comune o della tua Parrocchia o della tua scuola; oppure puoi organizzare un Aperitivo Solidale nel tuo locale preferito, dove potremmo allestire un piccolo banchetto di artigianato africano e parlare un po’ di noi.

Puoi raccontare ai tuoi amici di averci conosciuto, condividere i nostri post sui social, aiutarci a farci conoscere e ad essere sempre più numerosi per lavorare per i bambini di Ilula.

Scrivici e sicuramente troveremo il modo di collaborare!

Come posso collaborare con la vostra associazione?

Diventa volontario e aiutaci a svolgere qualche piccolo compito qui in Italia, organizzando eventi o raccolte fondi, oppure semplicemente facendoci conoscere.

Se hai piacere di partire per un periodo di volontariato leggi la sezione Parti con noi e…prepara le valigie!

Vorrei partire per la Tanzania con voi. E' possibile?

Se sei maggiorenne, hai spirito di adattamento e sei disposto a metterti in gioco, allora sì!

Per noi un nuovo volontario a Ilula è una nuova risorsa per l’associazione ma soprattutto per i bambini e per i progetti sul campo.

Potrai aiutarci a gestire per un periodo i progetti in loco e tornare con un bagaglio enorme di nuove esperienze e idee.

Leggi la sezione Parti con noi…e poi scrivici!

Sostengo uno studente a distanza: posso contattarlo?

Certamente: i nostri bambini sono felici di ricevere lettere e foto dei loro sponsor! Raccontagli di te, della tua città, di come vivi, dove lavori, unisci delle foto e delle cartoline del tuo paese: sarà un modo per farvi sentire più vicini e rendere ancora più bello il vostro percorso insieme.

Puoi inviare la tua lettera direttamente a IOP Tanzania o inviarla a noi: la porteremo a Ilula con i primi volontari in partenza.

E se poi la lettera vuoi portargliela tu…leggi la sezione Parti con noi e scrivici!

Come vengono usati i soldi del sostegno a distanza?

In Tanzania la scuola è gratuita fino al Form4 (all’incirca il nostro biennio delle superiori). Ai bambini viene pertanto fornita la divisa scolastica (spesso l’unico vestito che hanno), le calze e le scarpe, oltre a libri, quaderni, penne e tutto il materiale necessario.

Quando i bambini crescono li seguiamo anche negli studi superiori: scuole professionali o college o università, l’offerta scolastica è abbastanza ampia ma per la maggior parte delle famiglie (anche della classe media) i costi di iscrizione sono proibitivi (anche oltre i 2.000€ l’anno).

Inoltre, capita non di rado che la situazione familiare di un bambino o una bambina sia talmente degradato che si decida di optare per una boarding school, cioè una scuola che offre anche vitto e alloggio agli studenti (che almeno hanno così un tetto e i pasti assicurati). Ovviamente il sostegno copre anche questo tipo di sistemazione, quando indispensabile.

La quota che chiediamo alle famiglie sponsor è pertanto una media dei costi di tutti i ragazzi, così che ciascuna famiglia possa permettersi il sostegno senza che su di essa gravi il costo esagerato di un singolo studente.

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